-La Storia -
Virginia Oldoini nasce nel 1837 in una nobile famiglia, Figlia del marchese spezzino Filippo Oldoini e della marchesa Isabella Lamporecchi, amatissima e viziatissima sin dalla più tenera età. Sicura di sè e senza pudore, capisce ben presto di avere un potere enorme: la bellezza. E impara ben presto a utilizzarlo. Si sposa a soli diciassette anni con il giovane Conte di castiglione e con lui arriva alla corte del Re Vittorio Emanuele II di Savoia. Si fa subito notare da tutti, ma soprattutto da un suo lontano cugino, il conte Camillo Benso di Cavour che in quel periodo sta cercando un modo per convincere l'imperatore francese Napoleone III a perorare la causa dell'Italia libera. Di fronte alla spregiudicatezza di Virginia, Cavour capisce di aver trovato la sua arma segreta e spedisce la giovane contessa di Castiglione in missione per conto dell'Italia. In Francia Virginia seduce Napoleone e prepara il terreno per quella che sarà la seconda guerra d'Indipendenza d'Italia e all'unità del popolo italiano.
Ritratti della Contessa
La vanità assoluta
Dai suoi contemporanei non era certamente considerata una persona simpatica, ma di questo poco le importava. Era invece ritenuta la più bella donna d’Europa, a metà del 19° secolo: cortigiana, narcisista e musa di se stessa, la Contessa di Castiglione fu sicuramente un esempio di vanità assoluta. Virginia Oldoini coltivò anche il culto della sua bellezza, attraverso centinaia di elaborate fotografie, di cui ideava anche la scenografia.
I 400 Ritratti
Affascinata dal mezzo fotografico, si rivolse allo studio di Mayer & Pierson, apprezzato da tutta la nobiltà parigina. In anni in cui la fotografia era ancora agli albori, la contessa collezionò una serie di ritratti che farebbe impallidire anche la più accanita appassionata di selfie del giorno d’oggi. La contessa si fece fare oltre 400 ritratti, un numero veramente esorbitante per quei tempi, sia per l’impegno economico (del marito), sia per i tempi necessari a realizzare una singola stampa.
Lo studio del Conte
Nello studio del conte è presente la sua libreria e collezione di libri mastri dove annotava tutto quanto riguardava la gestione delle terre e della villa. Francesco Verasis, conte di Castiglione, nobile e politico italiano, sposò Virginia Oldoini quando aveva 17 anni e la lasciò dopo tre anni di matrimonio,circostanza che non stupisce dato il suo carattere, descritto come decisamente arrogante. Da lei ebbe un figlio, Giorgio, nato l'anno successivo al matrimonio e che crebbe lontano dalla madre.